Carnevale
IMPORTANTE OPERA DEL PITTORE ACCI è rientrata in Italia dopo più di sessanta anni dalla sua creazione.
La sua prima destinazione è stata il Principato di Monaco. L'Artista l'ha inviata i primi giorni di febbraio del 1954 all'acquirente, un professionista, medico pediatra d'origine italiana, ivi residente e lì è rimasta per oltre mezzo secolo, senza essere mai esposta al grande pubblico. È giunta alcuni mesi fa, dopo un lungo viaggio, a Biarritz, località francese sulla costa atlantica, vicina al confine con la Spagna, presso un' importante Galleria d'Arte che l'ha messa in vendita, col titolo “Cotillons dans l'atelier”. Un collezionista di Pietrasanta, affezionato all'opera dell'Artista, è riuscito ad acquistare il dipinto, prevalendo sulla trattativa in corso con altri interessati, tra cui due galleristi di Parigi. Il quadro quindi, grazie alla sensibilità dell'acquirente, è tornato in Italia, vicino ai luoghi in cui l'autore ha vissuto buona parte della sua vita e che sono stati per lui fonte di ispirazione. |
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La composizione “CARNEVALE”, così il Pittore aveva intitolato l'opera, è stata realizzata verso la fine del 1953, è ambientata nello studio di Fiesole, dove Acci risiedeva in quel periodo.
E' un dipinto a olio su tela applicata su tavola, rinforzata da telaio, di cm. 103 x 82,5.
L'opera ha un equilibrio perfetto nelle forme e nei colori.
Gli oggetti rappresentati hanno colori forti e luminosi: blu oltremare, rosso di cadmio, nero avorio, verde cinabro, giallo di cadmio, lacca di garanza e risaltano sui toni neutri dello sfondo. Su quest'ultimo prevale il retro di un quadro surrealisticamente suddiviso in due campiture cromatiche astratte ed è così che l'Artista suggerisce il 'luogo deputato' dove si anima la scena e cioè il suo studio (l'atelier) e contemporaneamente fa che l'oggetto d'arte, il quadro, diventi complemento di questa festa compositiva carnevalesca, oltre che distintivo di appartenenza e di riconoscimento.
Pochi sono i dipinti che Acci ha realizzato ispirati al Carnevale e alle maschere o a oggetti inerenti a questo argomento e tutti gareggiano tra loro per bellezza e originalità.
Il cappello, i drappi, la maschera, posati sulla sedia, e la trombetta sono disposti in modo armonico, non importa indossarli o usarli, sono pronti ad animarsi da soli all'attacco del direttore d'orchestra, a partecipare all'effimera festa oppure questa è già finita?
E' un dipinto a olio su tela applicata su tavola, rinforzata da telaio, di cm. 103 x 82,5.
L'opera ha un equilibrio perfetto nelle forme e nei colori.
Gli oggetti rappresentati hanno colori forti e luminosi: blu oltremare, rosso di cadmio, nero avorio, verde cinabro, giallo di cadmio, lacca di garanza e risaltano sui toni neutri dello sfondo. Su quest'ultimo prevale il retro di un quadro surrealisticamente suddiviso in due campiture cromatiche astratte ed è così che l'Artista suggerisce il 'luogo deputato' dove si anima la scena e cioè il suo studio (l'atelier) e contemporaneamente fa che l'oggetto d'arte, il quadro, diventi complemento di questa festa compositiva carnevalesca, oltre che distintivo di appartenenza e di riconoscimento.
Pochi sono i dipinti che Acci ha realizzato ispirati al Carnevale e alle maschere o a oggetti inerenti a questo argomento e tutti gareggiano tra loro per bellezza e originalità.
Il cappello, i drappi, la maschera, posati sulla sedia, e la trombetta sono disposti in modo armonico, non importa indossarli o usarli, sono pronti ad animarsi da soli all'attacco del direttore d'orchestra, a partecipare all'effimera festa oppure questa è già finita?