Quattro opere di Giovanni Acci, rappresentative di un distinto e originale realismo con alta qualità artistica: Autoritratto, Ritratto del padre, Crocifero, Donna con i limoni, selezionate dai curatori della mostra, sono state accuratamente imballate e ritirate dalla ditta Apice, specializzata nel trasporto di opere d'Arte, con destinazione MART di Rovereto dove si uniranno al dipinto Profilo della collezione Cavallini-Sgarbi.
In tutte le occasioni importanti, come per questo prestigioso evento, si è reso necessario sottoporre i dipinti e le loro cornici a manutenzione straordinaria; per la Donna con i limoni è stato compiuto un intervento di restauro indirizzato soprattutto alla rimozione delle vernici ossidate che impedivano una buona lettura dei colori con il risultato di far riemergere lo splendore delle tinte e di identificare alcune importanti velature originali di completamento, informazioni che arricchiscono la conoscenza della tecnica pittorica di Acci.
2. parte ricoperta ancora dallo strato di vernice ossidata. 1. parte dopo la rimozione. |
Nel biennio 1947-1949 alcuni artisti italiani si schierano contro gli esiti del modernismo e gli “abbagli” dell’École de Paris, in difesa della grande tradizione pittorica. Il gruppo è costituito da Giovanni Acci, Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Xavier Bueno, Carlo Guarienti, Gregorio Sciltian, Alfredo Serri. Cinque le mostre organizzate in breve tempo tra Milano, Firenze, Modena e Roma. Seppur apprezzati dal pubblico, i sette vengono condannati dai critici che considerano la loro pittura troppo fotografica e anacronistica.
A settant’anni dalla conclusione di questa breve e controversa esperienza, il Mart dedica una mostra ai Pittori moderni della realtà, ricostruendo una vicenda artistica che rappresenta un proseguimento ideale del clima di Valori Plastici e quello di Realismo magico. |